DrakBackup: backup e ripristino dei file

Estratto

Questo programma vi permette di effettuare copie di sicurezza (backup) dei dati presenti sul vostro computer, archiviandoli su disco rigido, su un altro computer connesso in rete, su CD, DVD o su nastro. Una volta indicati i file da copiare e configurato l'accesso al supporto di archiviazione, potete fare in modo che il backup sia effettuato periodicamente in automatico; a quel punto potrete non pensarci più, per lo meno finché non avrete bisogno di ripristinare dei file.

I parametri del backup devono essere impostati in modo che Drakbackup sappia di cosa, dove e quando deve effettuare la copia. Vi guideremo passo per passo in un esempio di copia e ripristino tramite l'assistente, per poi parlare dell'automatizzazione dei backup periodici.

Un esempio pratico con l'assistente

Figura 6.13. La finestra principale di DrakBackup

La finestra principale di DrakBackup

Lanciate Drakbackup cliccando sull'icona Backup nella sezione Sistema del Centro di controllo Mandrakelinux, poi premete il pulsante Configurazione assistita per avviare l'assistente. In ogni pagina di configurazione, dopo aver fatto le vostre scelte, premete Successivo per passare alla pagina seguente.

Passo uno: di cosa fare il backup

Figura 6.14. Scelta dei file da copiare

Scelta dei file da copiare

Selezionate Backup del sistema per copiare la directory /etc/, contenente tutti i file di configurazione del vostro sistema. In questo modo potrete “trasportare” il sistema su un altro computer con poca fatica: dovrete eventualmente controllare solo le parti della configurazione riguardanti l'hardware.

[Note]Nota

Il backup del sistema non comprende i programmi installati (ad es. i file eseguibili e le librerie), perché si presuppone che abbiate a disposizione i supporti di installazione del sistema, dai quali potete facilmente reinstallare le applicazioni sul computer di destinazione.

Selezionate Backup dati utenti per copiare tutti i file contenuti nelle directory personali di tutti gli utenti. Cliccando su Seleziona utenti manualmente potrete selezionare i singoli utenti e le seguenti opzioni:

  • Non includere la cache del browser. Attivate questa opzione per escludere dal backup la cache del browser web; è consigliabile farlo, a causa della natura stessa della cache.

  • Usa backup incrementali/differenziali. Questa opzione farà in modo che i vecchi backup siano conservati. Scegliendo Usa backup incrementali saranno copiati solo i file che sono stati modificati o aggiunti dopo l'ultimo backup. Con Usa backup differenziali, invece, saranno copiati tutti i file che sono stati modificati o aggiunti dopo il primo backup (detto anche backup “di base”). Quest'ultima scelta richiede più spazio su disco della prima, ma consente il ripristino del sistema in uno stato qualsiasi del quale sia stato fatto un backup.

Passo due: dove archiviare il backup

Figura 6.15. Scelta del luogo in cui archiviare il backup

Scelta del luogo in cui archiviare il backup

Selezionate Tramite rete per archiviare il backup su un computer remoto accessibile tramite ssh, FTP, rsync o WebDAV. Dovrete specificare il nome o l'IP del computer, un nome utente e una password per l'accesso, una directory remota, il metodo di accesso e le relative opzioni (se necessario), cliccando sul relativo pulsante Configura.

Selezionate Su unità a nastro per archiviare il backup su un'unità di questo tipo. Cliccate sul relativo pulsante Configura per indicare il dispositivo da utilizzare e i parametri del nastro, vale a dire se riavvolgerlo, cancellarlo ed espellerlo.

Selezionate Su CD per archiviare il backup su supporti ottici: CD o DVD registrabili o riscrivibili. È questo il tipo di supporto che useremo nel nostro esempio, quindi cliccate sul relativo pulsante Configura per impostare i parametri necessari (Figura 6.16, “Configurazione dei parametri per i supporti ottici”).

Figura 6.16. Configurazione dei parametri per i supporti ottici

Configurazione dei parametri per i supporti ottici

Il dispositivo CD/DVD sarà impostato automaticamente, ma se così non fosse utilizzate il menu a discesa Seleziona il dispositivo CD/DVD per specificare il dispositivo corretto; nel nostro esempio si tratta di ATAPI:/dev/hdc, un masterizzatore IDE. Sceglieremo un supporto di dimensione 700 MB e di tipo riscrivibile (abbiamo attivato l'opzione Supporto CD-RW).

Selezionando Cancella il supporto RW (prima sessione), i supporti riscrivibili saranno cancellati prima di ogni backup. Se però attivate l'opzione CD multisessione, solo il primo backup cancellerà il supporto. Ricordate che la registrazione delle informazioni relative a ogni sessione occupa un certo spazio (20-30 MB), quindi lo spazio realmente disponibile per l'archiviazione dei dati sarà minore della dimensione del supporto.

Passo tre: verifica e salvataggio della configurazione

Figura 6.17. Verifica dei parametri della configurazione

Verifica dei parametri della configurazione

L'ultima pagina dell'assistente mostra un sunto dei parametri di configurazione. Se non siete soddisfatti delle opzioni scelte potete usare il pulsante Indietro per tornare a cambiare quelle che volete. Se siete soddisfatti della configurazione, invece, premete il pulsante Salva per memorizzarla. Ora Drakbackup è pronto per effettuare i backup.

Effettuare il backup

Figura 6.18. Finestra di avanzamento del backup

Finestra di avanzamento del backup

Premete il pulsante Effettua ora il backup nella finestra principale di Drakbackup, assicuratevi che il supporto necessario sia pronto (nel nostro caso un CD-RW) e cliccate su Fai ora il backup con la configurazione attuale per iniziare la copia.

Una finestra (Figura 6.18, “Finestra di avanzamento del backup”) mostrerà il procedere dell'operazione. Siate pazienti: il tempo necessario per il backup dipende da molti fattori, come la dimensione dei file da copiare, la velocità del supporto di archiviazione selezionato, etc. Quando la copia sarà completata comparirà un resoconto: controllate che non contenga errori, e se necessario fate le opportune correzioni.

Ripristino dei backup

Figura 6.19. Scelta del tipo di ripristino da effettuare

Scelta del tipo di ripristino da effettuare

Assicuratevi che il supporto dal quale volete ripristinare il backup sia pronto e accessibile, quindi premete il pulsante Ripristina di Drakbackup. Nel nostro esempio vogliamo ripristinare l'intero backup, perciò nella finestra seguente (Figura 6.19, “Scelta del tipo di ripristino da effettuare”) dovremo cliccare su Ripristina tutti i backup. Saranno mostrate le attuali impostazioni per il ripristino; premete il pulsante Ripristina per iniziare la procedura.

[Warning]Avvertimento

I file che si trovano nella directory di destinazione dell'operazione di ripristino saranno sovrascritti (come impostazione predefinita è la stessa directory dalla quale era stato fatto il backup).

Nel caso vogliate recuperare soltanto parte di un backup, invece di tutti i file che lo compongono, provate a usare le altre opzioni di ripristino.

Backup periodici automatici

Figura 6.20. La finestra di opzioni del demone

La finestra di opzioni del demone

Premete il pulsante Configurazione avanzata nella finestra principale di Drakbackup, e poi cliccate su Quando: comparirà la finestra di pianificazione dei backup (Figura 6.20, “La finestra di opzioni del demone”). Attivate Usa demone per poter impostare la pianificazione. Dovrete quindi specificare l'intervallo di tempo fra i vari backup e il supporto di archiviazione. Nel nostro esempio abbiamo impostato una pianificazione personalizzata (selezionando l'opzione personalizzato per l'intervallo) in modo che il backup avvenga tutti i venerdì a mezzanotte meno un quarto e sia archiviato su CD. Invece di usare un intervallo personalizzato, potete anche scegliere ogni ora (vale a dire eseguito un minuto dopo lo scoccare di ogni ora), ogni giorno (alle 4:02 AM), ogni settimana (alle 4:22 AM) e ogni mese (alle 4:42 AM).

Altre opzioni di DrakBackup

Figura 6.21. La finestra delle opzioni aggiuntive

La finestra delle opzioni aggiuntive

Premete il pulsante Configurazione avanzata e poi Altre opzioni, e vedrete la finestra delle opzioni aggiuntive (Figura 6.21, “La finestra delle opzioni aggiuntive”).

Usate il menu a discesa Scegli il metodo di compressione per selezionare la compressione da utilizzare per i backup, scegliendo fra i seguenti tipi: tar (nessuna compressione), tar.gz (compressione gzip) e tar.bz2 (compressione bzip2: migliore, ma più lenta).

Se volete che Drakbackup escluda dal backup alcuni particolari file, attivate l'opzione Usa i file .backupignore. In ciascuna directory che contenga file da escludere, fra quelle incluse nel backup, dovrà essere presente un file di nome .backupignore; la sintassi di questo file è molto semplice: è un elenco dei nomi dei file da escludere, uno per riga.

[Tip]Suggerimento

Per escludere dei gruppi di file potete usare nel file .backupignore l'asterisco (* = “una stringa qualsiasi”) e il punto interrogativo (? = “un solo carattere, di qualsiasi tipo”). Ad esempio, temp* escluderà tutti i file il cui nome inizia con temp, mentre foto00?.jpg escluderà tutti i file come foto001.jpg, foto009.jpg, foto00a.jpg, foto00h.jpg, e così via.

Se attivate l'opzione Dopo ogni backup invia un rapporto via email a e inserite un indirizzo email, Drakbackup invierà il resoconto dell'operazione di backup a quell'indirizzo. Potete inserire più indirizzi, separandoli da virgole. Si noti che, affinché questa opzione funzioni, è necessario che sul sistema sia presente e funzionante un MTA (Mail Transport Agent).

Tutti i metodi di archiviazione, ad eccezione di quello NFS, utilizzano il disco rigido per memorizzare i file temporanei. Se volete che lo spazio impiegato venga liberato una volta completato il backup, attivate l'opzione Rimuovi i file tar dal disco fisso dopo il backup su altri supporti.